Salmo 16: rituale della Luna nuova per attivare abbondanza e serenità
- Ekkiu

- 28 mar
- Tempo di lettura: 6 min

È sera, la prima dopo la Luna nera. In cielo si intravede appena una sottile falce di luce e l'aria è carica di qualcosa di sottile e vibrante. La stanza è pronta: una candela accesa, il profumo dell'incenso che si mescola al silenzio e quel senso profondo che qualcosa di sacro sta per accadere.
In momenti come questo, quando il mondo tace e la Luna torna a mostrarsi, si aprono spiragli. Portali. Opportunità. È qui che nasce la Magia.
In questo articolo ti racconto un piccolo rituale da fare in casa con l’energia della Luna Nuova, ma soprattutto ti guido in un viaggio potente dentro uno dei Salmi più magici e trasformativi che ci siano: il Salmo 16.
I Salmi sono incantesimi di Forza così potenti che ci ho costruito sopra un intero seminario (puoi trovarlo linkato alla fine dell’articolo), ma qui ti do una chiave di lettura completa, con tanto di applicazione spirituale e magica immediata. Se sei pronto a farti stupire dalla semplicità della vera Alta Magia... partiamo.
La Luna nuova: rituale.
La Luna nuova è quel momento speciale in cui la luce comincia a tornare, ma attenzione quando nel calendario leggi "Luna Nuova", di solito si tratta della Luna nera, ovvero quando è ancora invisibile. In quei tre giorni (prima, durante e dopo la Luna nera) evitiamo di fare Magia attiva. Sono giorni di pausa, studio, silenzio interiore.
Il primo spicchio di luna visibile nel cielo è il via libera per iniziare un nuovo ciclo. Se capita di venerdì, tanto meglio: è il giorno di Venere e del suo angelo, Haniel הניאל, collegato alla prosperità, alla serenità e alla bellezza della vita.
Prendi un foglio spesso, magari colorato (verde, rosa o bianco vanno benissimo) e disegna un cerchio lasciando una piccola apertura.
Dentro, scrivi il tuo nome e queste tre parole ebraiche di potere:
(Serenità, tranquillità, sicurezza) שלוה
(Abbondanza, fluire in abbondanza) שפע
(Bene) טוב
Chiudi quindi il cerchio disegnato.
Pronuncia con concentrazione: "Chiamo la presenza dell'Angelo Haniel affinché guidi questa creazione e benedica ciò che sto tracciando."
Ai quattro angoli del foglio disegna il simbolo di Venere ♀
Spruzza una goccia di profumo di rosa o un'essenza che ti piace e senti adatta.
Pronuncia il Salmo 16 per tre volte di seguito e per concludere questa formula finale di attivazione: "Nel Nome della Luce che crea e benedice, attivo ora questo segno vivente.
Shalvà. Serenità, dimora nel mio cuore come silenzio profondo.
Shèfa. Abbondanza, scorri verso di me come fiume che non si prosciuga.
Tov. Bene, irradiati in ogni mia scelta, parola, incontro. Haniel, Splendore di Dio, porta nella mia vita serenità profonda, abbondanza pura, bontà duratura.
Che sia così e che sia per il mio bene più alto. Amen."
Talismano fatto. Lascialo dove senti che la sua presenza nutre il tuo spazio. Ricorda: il potere non è nell'oggetto, ma nel modo in cui comunica con la tua mente profonda.
Il Salmo 16: guida magica verso la tua eredità divina.
Il Salmo 16 è un testo di potere. Non parlo di potere mistico generico, ma di vera attivazione spirituale. Lo puoi usare per: - sbloccare la prosperità; - riappropriarti del tuo destino; - ricordarti chi sei oltre i problemi; - allinearti con la tua missione.
Ecco la mia lettura, versetto per versetto, in chiave magica, con riflessioni operative:
"Preservami, o Dio, perché io confido in te." Qui iniziamo subito con una richiesta di protezione, ma non è passiva. È un mi affido, un scelgo di fidarmi della Forza che guida la Vita. Non si tratta di un Dio specifico, ma di quella Sorgente che ti fa respirare mentre dormi, che fa crescere le piante e muovere i pianeti.
"Ho detto all'Infinito: Tu sei il mio Signore, non ho bene alcuno all'infuori di te." Tutto il bene che voglio viene da quella connessione. Niente idoli, niente false dipendenze, solo quella Fonte. Ti mette subito nella possibilità di connetterti direttamente con la fonte di ogni bene.
"Quanto ai santi che sono sulla terra, essi sono la parte eccellente, in cui ripongo tutta la mia affezione." Chi sono i "santi" oggi? Sono le anime che camminano con un cuore puro, anche se non portano aureole. Circondati il più possibile da persone che hanno alta vibrazione. Onora sempre chi ti eleva.
"Si moltiplicheranno i dolori di quelli che corrono dietro ad altri dèi." Quando rincorriamo falsi scopi (potere, approvazione, controllo) e li veneriamo come importantissimi, ci allontaniamo da noi stessi. Ogni volta che metti un problema al centro della tua attenzione, quello diventa il tuo dio.
"Infinito, tu sei la mia parte di eredità e il mio calice; tu sostieni ciò che mi è toccato in sorte." C'è qualcosa che è destinato a te: una funzione, una missione, un'eredità divina. Nessuno te la può togliere. Non devi inseguirla: è già tua. Ognuno di noi è qui per esprimere la propria "parte di eredità".
"La sorte mi è toccata in luoghi deliziosi, una bella eredità mi è toccata!" Quando ti allinei alla tua verità, tutto ciò che ti circonda comincia a rifletterla. Cambia la frequenza, cambia il paesaggio. Le persone soffrono perché hanno smesso di esprimere ciò che davvero sono, impiegando ogni energia a essere copia di qualcun altro.
"Benedirò l'Infinito che mi consiglia; anche il mio cuore mi istruisce di notte." L'intuizione notturna è sacra: impara ad ascoltare i tuoi sogni! Ascolta quel sussurro dentro di te che ti parla quando tutto tace.
"Io ho continuamente posto l'Infinito davanti agli occhi miei; poiché egli è alla mia destra, io non sarò affatto smosso." Ovunque tu vada, porta con te quella presenza. Resta centrato. Nulla può davvero destabilizzarti se sai chi sei. Se sei connesso veramente all'infinito, quale potere potrà mai vincere su di te?
"Perciò il mio cuore si rallegra, l'anima mia esulta; anche la mia carne dimorerà al sicuro." Non solo l'anima: anche il corpo trova pace, il benessere è completo. La medicina ci spiega oggi che più dell'80% delle malattie che conosciamo sono psico-somatiche. Cioè hanno un'origine spirituale. La Magia vera è sempre incarnata, non rimane nell'astratto o nel religioso.
"Poiché tu non abbandonerai l'anima mia in potere della morte, e non permetterai che il tuo santo veda la corruzione." Nessuna oscurità dura per sempre. Anche l'inferno interiore ha una via d'uscita... sempre. Il potere della morte non è presente soltanto alla dipartita dal corpo fisico. Il fallimento di un'azienda, la rottura di un matrimonio, l'annullamento di un progetto in cui credevi tanto, l'infrangersi del rapporto genitore/figlio... la nostra vita è piena di piccole "morti". Con questo Salmo si allontana la morte da ciò che teniamo più caro.
"Tu mi mostrerai il sentiero della vita; c'è abbondanza di gioia nella tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno." Questo è il finale perfetto: abbondanza di gioia, sentiero della vita, delizie eterne. Cosa vuoi di più? Cammina accanto a quella Forza e nulla ti mancherà.
Salmo 16 – Traduzione fedele dall’ebraico
1 Proteggimi oh Dio, perché in Te ho posto la mia fiducia. 2 Ho detto all'Infinito: “Tu sei il mio Signore, il mio bene non esiste al di fuori di Te.” 3 Quanto ai santi che sono sulla terra, essi sono nobili e tutto il mio desiderio è verso di loro. 4 Moltiplicheranno i loro dolori quelli che corrono dietro a un altro dio; io non offrirò le loro libazioni di sangue, né pronuncerò i loro nomi sulle mie labbra. 5 L'Infinito è la parte della mia eredità e del mio calice; Tu mantieni la mia sorte. 6 Le corde del mio destino mi sono cadute in luoghi deliziosi; sì, una bella eredità mi è toccata. 7 Benedico l'Infinito che mi consiglia; anche di notte il mio cuore più profondo mi istruisce. 8 Ho posto sempre l'Infinito davanti a me; poiché Egli è alla mia destra, non vacillerò. 9 Perciò gioisce il mio cuore, ed esulta la mia anima; anche il mio corpo riposerà al sicuro. 10 Poiché Tu non abbandonerai la mia anima allo Sheol, non permetterai che il tuo fedele veda la decomposizione. 11 Tu mi farai conoscere il sentiero della vita; pienezza di gioia è alla Tua presenza, delizie eterne alla Tua destra.
Note esoteriche essenziali (brevi accenni):
"YHWH": mantenuto come Tetragramma per rispetto al Nome ineffabile; puoi sostituirlo in pratica semplicemente con la parola "INFINITO".
"Corde del destino" (v.6): allusione ai gevulim, i limiti/spazi che la vita assegna.
"Lo Sheol" (v.10): non inferno, ma lo stato dell’ombra, del non-vissuto, dell’oblio spirituale
"Delizie eterne alla Tua destra" (v.11): connessione con Chesed (la sefirah della grazia, alla destra di Dio).
✨Vuoi scoprire come usare i Salmi per praticare Magia vera?
Ho creato un seminario completo sul potere magico dei Salmi, dove spiego in dettaglio:
Quali Salmi usare per ogni intento;
Come recitarli in chiave esoterica;
Le formule segrete e Nomi divini che li attivano.
Con amore e potere.


Commenti